Roma: se le startup nascono alla stazione. Luiss EnLabs, luogo di creatività

04 Aprile 2013

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Se le startup nascono alla stazione. Luiss EnLabs, luogo di creatività.

Si trova al secondo piano dello scalo ferroviario di Termini, a Roma. Frutto dell'alleanza tra l'incubatore e l'Università Giodo Carli. "Se il lavoro non c'è bisogna crearlo, noi vogliamo dare corso alle idee coraggiose"
di FILIPPO SANTELLI

OCCUPA un'ala della stazione Termini, al secondo piano. Con l'obiettivo di trasformare un semplice spazio di transito in un luogo di contaminazione. Una "fabbrica di startup": questo vuole essere Luiss EnLabs, contenitore per aziende innovative inaugurato oggi a Roma. Frutto dell'alleanza tra l'incubatore EnLabs e l'Università Guido Carli. "Ma che sarà aperto", ha assicurato il direttore generale dell'ateneo Pier Luigi Celli, "agli studenti di tutte le università italiane, specie quelle tecniche e scientifiche, che abbiano un'idea imprenditoriale da sviluppare".

Nei 1500 metri quadrati dell'ala Mazzoniana di Termini sono state predisposte circa 120 postazioni di lavoro. Mini uffici, scrivanie e connessione a banda larga all'interno di box trasparenti, che a pieno regime potranno accogliere fino a 40 squadre di sviluppatori. Ogni semestre verranno selezionati sei nuovi progetti da incubare, da trasformare cioè in vere e proprie imprese, con un finanziamento di 30mila euro ed un percorso di crescita assistito della durata di 6 mesi. Al termine del quale si presenteranno alla comunità degli investitori per cercare nuovi finanziamenti.

"Se il lavoro non c'è bisogna crearlo, noi vogliamo dare corso alle idee coraggiose", ha detto Celli. La Luiss garantirà al progetto i contatti con il mondo della formazione e quello dell'impresa: all'inaugurazione, oltre al sindaco Gianni Alemanno e al presidente della Regione Nicola Zingaretti, era presente anche il numero uno di Confindustria Giorgio Squinzi. La gestione operativa però, come la gran parte dei fondi investiti, saranno di Luigi Capello. Un imprenditore attivo da anni nel settore delle startup: nel 2010 ha fondato l'incubatore Enlabs e da qualche mese controlla la maggioranza di LVenture, società di venture capital quotata alla borsa di Milano.

È stato proprio Capello a presentare i dieci team di ragazzi che già occupano una postazione all'interno della stazione. Aziende come CoContest, piattaforma di crowdsourcing rivolta ad architetti e designer. Come Soundreef, che propone un sistema di gestione dei diritti d'autore alternativo alla Siae. Come Bulsara, specializzata nella pubblicità in luoghi non convenzionali, tra cui i bagni dei cinema o dei centri commerciali. O come Atooma, applicazione che permette di creare speciali comandi per rendere più intelligente il proprio smartphone. Ideata da un ex studentessa della Luiss, la 27enne Francesca Romano. E nominata qualche settimana fa migliore app del mondo al Mobile World Congress di Barcellona.

Tutte società incubate o finanziate da LVenture. Ma in Luiss Enlabs, ha spiegato Capello, ci sarà posto anche per aziende esterne alla scuderia. "Non è necessario aderire al nostro progetto di incubazione per essere ammessi - ha detto - questo è anche uno spazio di coworking, dove si può accedere pagando una quota di iscrizione". Così, tra le startup presenti a Termini, ci sarà dai prossimi giorni anche Uber, il servizio di noleggio auto con conducente nato a San Francisco e da poco sbarcato in Italia. Ma le scrivanie saranno a disposizione anche di professionisti attivi nel mondo della tecnologia, come avvocati o pubblicitari. Nel tentativo di creare un piccolo ecosistema digitale.